lunedì 8 aprile 2013

[RdL] Luoghi equivoci

(c) by Angela R. Sasser
Il mattino del 13° Sener il gruppo si sveglia di buon’ora per cercare un nuovo alloggio ed iniziare le indagini sul furto.
Come prima cosa si recano tutti al Tempio dei Celesti, dove fanno alcune domande al Maestro Fares per valutare una pista da seguire. Kirsten, in virtù della collaborazione tra ordini cavallereschi e tempio, chiede la possibilità di avere un alloggio, ma il Maestro è costretto a rifiutare perché, a causa del caos che precede e che seguirà il capodanno, non ci sono posti disponibili. Il Maestro consiglia alla ragazza di rivolgersi al fortilizio dei Samae, a poca distanza dalla città.
Le domande di Loreline poste al Maestro non permettono di ottenere informazioni di grande interesse. Scopre che il valore delle erbe non è particolarmente alto, ed il disagio arrecato al Tempio è maggiore della perdita economica. Sia il Maestro che il Tempio non hanno nemici particolari, quindi non sembra esistere alcun movente. Tuttavia durante il colloquio Loreline riesce a ricordare che queste erbe sono oppiacei leggeri, e quindi valuta che il furto sia stato perpetrato a causa di queste proprietà.
Alcune indagini rivelano che esistono due oppierie in città. Non esistono leggi che si oppongono al consumo di oppio per cui non si tratta di edifici clandestini.
Kirsten si divide dal gruppo e passa agli alloggi del Conte Gauric per chiedere ospitalità, ma non è presente per cui lascia una lettera al coppiere Alisan.
Gli altri decidono di indagare nelle oppierie fingendosi clienti che necessitano di grosse quantità di oppiacei, eventualmente chiederanno di contattare direttamente il fornitore.
Il gruppo si divide in tre. Chaim va ad indagare alla prima oppieria, sita vicino al porto (ma entro le mura), Maliny va ad indagare nell’altra, vicino al quartiere dei miasmi. Loreline e Kirsten (appena tornata dagli alloggi del conte) faranno invece qualche domanda nella zona dove è stato trasportato il carico secondo l'informatore di Parsic.
Chaim si ritrova in un posto molto sporco e defilato, dove alcuni clienti assumono oppio in squallidi giacigli. Dice al gestore di aver bisogno di un grosso quantitativo di oppio, e vuole i riferimenti del mercante che rifornisce il luogo. Il gestore è titubante e dice che prima vuol sentire il mercante, per cui si danno appuntamento per il giorno dopo.
[completare]
Maliny, giunta sul posto, scopre che l'oppieria si chiama La Piuma Rosa ed è anche un bordello. Teresina, il donnone che la accoglie, in risposta alle sue domande dice che il posto si rifornisce da vari mercanti che vendono solo all’ingrosso. Anche in questo caso si rimanda la discussione al giorno dopo, allorché avrà preso accordi con i fornitori.

E' il pomeriggio del 13° Sener di Stagione Nuova (14 marzo)

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